Il prezzo dei carburanti aumenta sempre di più e traina l'inflazione. Era già successo a gennaio con un'impennata da record ed oggi che l'Istat ha diffuso i dati relativi all'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) è chiaro che l'incremento si è verificato anche a febbraio. Il mese scorso il tasso di inflazione ha segnato un incremento su base annua del 2,4% ed una crescita di 0,3 punti percentuali sull’incremento tendenziale registrato a gennaio. Sul piano tendenziale i maggiori tassi di crescita interessano le divisioni Trasporti (+5,3%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+4,4%) e Altri beni e servizi (+3,0%). La spesa che quindi ha maggiormente contribuito a quest'aumento è proprio quella legata all'auto.
L'Istat non ha ancora pubblicato gli indici relativi alle singole voci di spesa che compongono la "divisione trasporti", ma secondo il Centro Studi Promotor GL events, "si può ritenere, senza tema di errore, che la forte crescita dei prezzi nei trasporti sia dovuta essenzialmente all'incremento dei prezzi alla pompa dei carburanti auto". Da un'elaborazione condotta dalla stessa fonte sui dati del Ministero dello Sviluppo Economico risulta infatti che il prezzo medio per la benzina è aumentato tra il febbraio 2010 e il febbraio scorso del 23,3%, quello del gasolio auto del 18,3% e quello del GPL auto dell’11,9%.
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Autore: Eleonora Lilli
Data: 16 marzo 2011
Tags: Attualità, gpl, petrolio
mercoledì, marzo 16, 2011
Il caro-carburante continua a spingere l'inflazione
via omniauto.it
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